Secondo l’OMS l’immunoterapia specifica costituisce l’unica opzione terapeutica in grado di modificare la storia naturale della malattia allergica consentendo sia di prevenire l’insorgenza di nuove sensibilizzazioni allergiche sia di rallentare o di arrestare la progressione della malattia prevenendo l’insorgenza di asma nei soggetti rinitici.
L’immunoterapia specifica, se correttamente prescritta, e praticata per almeno quattro anni, mantiene generalmente i benefici clinici per i cinque anni successivi all’interruzione.
L’ITS si è dimostrata efficace per l’allergia ai pollini, agli acari, ai derivati epidermici, ai micofiti ed ai veleni di imenottero e la dobbiamo pertanto considerare come la terapia radicale e risolutiva delle malattie allergiche in quanto capace di:
- ridurre i sintomi
- ridurre il consumo dei farmaci
- risolvere l’allergia
- prevenire le complicanze rappresentate soprattutto dall’asma
- ridurre la spesa farmaceutica