Scheda tecnica allergeni Betulla

Nome scientifico: Betula pendula Roth

Nomi comuni: Betulla bianca, Betula alba

Famiglia: Betulacee

Descrizione della pianta:

Albero a fogliame deciduo che può raggiungere fino a15-30 metri di altezza. Cresce su suoli poveri di calcio, dalla zona submontana della quercia e del castagno a quella subalpina degli arbusti. Si caratterizza per una corteccia bianca argentata, resiste a condizioni ambientali difficili come gelate improvvise o lunghi periodi di siccità.            

Diffusione:  La betulla è diffusa nei boschi delle Alpi e degli Appennini da 900 a 1800 metri di altitudine. Negli ultimi anni questo albero è sempre più utilizzato come pianta ornamentale nei giardini di nuovi insediamenti urbani di numerose città italiane, soprattutto nell'Italia settentrionale. Per questo motivo ed a causa del notevole potere allergenico del polline di betulla, la pollinosi da betulla, rara in passato in Italia è attualmente in progressivo aumento.

Periodo di fioritura e/o esposizione agli allergeni:  Marzo-Maggio. Le betulacee hanno una pollinazione precoce (marzo-maggio) causando una pollinosi invernale o pre-primaverile.

Valutazione allergologica: Concentrazioni di pochi granuli pollinici per metro cubi d'aria sono in grado di scatenare la comparsa dei sintomi nella quasi totalità dei soggetti. Il soggetto allergico alla betulla accusa frequentemente, oltre alla rinite e congiuntivite, sintomi a livello della mucosa orale (Sindrome orale allergica) allorché ingerisce taluni alimenti cross-reattivi.

Alimenti cross-reattivi (reazioni crociate): mela, pera, kiwi, pesca, albicocca, noci, nocciole, arachidi, mandorle, pistacchio, frutta secca in genere, ciliegia, banana, carota, patata, finocchio, sedano.

 

Prodotti disponibili per questo allergene: