L'asma allergica

Forse non tutti sanno che l’asma è la più diffusa malattia cronica fra i bambini ma non solo, infatti secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) le persone che ne soffrono si aggirano sui trecento milioni e l’80% dei casi di asma sono causati dall’allergia.

L’asma allergica si manifesta in seguito ad una catena di eventi biologici successivi al legame tra la sostanza allergizzante con le immunoglobuline presenti sui mastociti della mucosa bronchiale dei soggetti allergici. Questo legame provoca la liberazione di sostanze infiammatorie come istamina, leucotrieni e citochine che inducono la contrazione della muscolatura bronchiale. La riduzione del calibro dei bronchi comporta delle difficoltà respiratorie che si manifestano con il caratteristico respiro sibilante, oppressione toracica e tosse.

Questi episodi si presentano sporadicamente (crisi) lasciando periodi più o meno lunghi di benessere tra una crisi e l’altra.

In base alla gravità clinica l’asma può essere classificata come:

asma lieve - non si registra più di un attacco a settimana

asma moderato – almeno due episodi a settimana, tosse e dispnea in fase di intercrisi

asma grave – dispnea continua con crisi frequenti

Le cause in grado di scatenare una crisi asmatica è l’esposizione ad allergeni presenti nell’aria come acari, pollini, muffe e derivati epiteliali.